COSA È IL PROGETTO LABORAT?
Laborat è l’acronimo di: Latina: Agricoltura, Buona Occupazione e Rete Agricola Territoriale. È un progetto che prevede la realizzazione di azioni per contrastare il caporalato e lo sfruttamento lavorativo agricolo. Il progetto, infatti, punta a favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei lavoratori immigrati operanti nel settore agricolo, potenziali vittime di caporalato nella provincia di Latina.
Laborat è finanzaito dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 e dal Fondo Sociale Europeo, Pragramma Operativo Nazionale “Inclusione” 2014-2020.
TAVOLO DELLA RETE DEL LAVORO AGRICOLO DI QUALITÀ
LABORAT si è dotato di un tavolo della Rete del Lavoro Agricolo di qualità finalizzato a promuovere e catalizzare le azioni progettuali nonchè a costituire un Osservatorio sul tema del lavoro agricolo di qualità in grado di continuare a operare anche dopo il termine del progetto.
Resta aggiornato sui lavori del Tavolo!
NOTIZIE ED EVENTI DEL PROGETTO LABORAT
A CHI È RIVOLTO
Il progetto prevede diverse azioni integrate rivolte ai Cittadini dei Paesi Terzi attivi in agricoltura, alle Imprese attive nel settore agricolo e, più in generale, agli Enti e alle associazioni coinvolti negli ambiti di riferimento.
IN CHE COSA CONSISTE LABORAT?
Gli ambiti in cui muovono le attività progettuali sono principalmente 4:
Attività di ricerca e monitoraggio dello scenario territoriale;
Attività di informazione e presa in carico delle vittime di caporalato attraverso azioni mirate (come l’apertura capillare di Sportelli Informativi e l’attivazione di unità mobili itineranti);
Attività per il coinvolgimento delle aziende e per la valorizzazione di un’agricoltura sana (come la promozione di una Rete del Lavoro Agricolo di Qualità e iniziative dedicate alle aziende);
Azioni di formazione ed empowerment per i Cittadini dei Paesi Terzi (Formazione Linguistica e Civica, Formazione per la Sicurezza sul Lavoro, Formazione per la Sicurezza Stradale e messa in trasparenza delle competenze).
GLI OBIETTIVI
In sintesi le azioni previste mirano a:
Conoscere l’offerta di lavoro rivolta ai Cittadini dei Paesi Terzi per realizzare interventi volti al superamento del caporalato, anche attraverso il coinvolgimento delle Aziende Agricole del Territorio e l’elaborazione del marchio “Caporalato free”;
Attivare strumenti di Promozione del progetto e delle sue attività (come Workshop Informativi per le aziende, Sportelli Informativi per gli utenti, Presìdi mobili);
Attivare processi di Valorizzazione delle competenze dei Cittadini dei Paesi Terzi;
Promuovere tra i Cittadini dei Paesi Terzi le opportunità per l’Autoimprenditorialità;
Collaborare con le imprese dell’Agricoltura Sociale per l’Inclusione Lavorativa dei Cittadini dei Paesi Terzi;
Contrastare il caporalato, anche con Strumenti Digitali.
DA CHI È REALIZZATO LABORAT ?
Il capofila dell’iniziativa progettuale è FISLAS, Fondo Indennità Salariati Lavoratori Agricoli Subordinati. Ad esso si affiancano diversi partner progettuali appartenenti al territorio di riferimento: